Sono andate “bruciate” nel giro di una settimana le prenotazioni per A BoccAperta – Cena errante tra i tesori nascosti di Belluno, iniziativa allestita grazie alla sinergia fra Comune di Belluno, Ascom, Gruppo Ristoratori Dolomiti-Belluno, Consorzio Belluno Centro Storico e Club Papillon di Belluno. Si tratta di una cena itinerante e in piedi, con una portata per ogni tappa del percorso, dall’aperitivo al dolce, che si svolgerà venerdì, 28 maggio, con inizio alle 17.45, e che vedrà l’intervento di Paolo Massobrio, giornalista enogastronomico autore di numerosi libri e pubblicazioni sul tema del gusto e fondatore del Club Papillon, associazione nazionale che conta oltre 6 mila soci e oltre 50 sedi sparse in Italia, di cui una anche a Belluno. «Non avevo dubbi sul fatto che il mix di alta cucina e arte bellunese avrebbe avuto grande successo, come ha dimostrato la prevendita dei biglietti, andata esaurita in pochissimi giorni – commenta il sindaco del capoluogo dolomitico, Antonio Prade – E’ un successo che costituisce l’ulteriore conferma delle potenzialità che Belluno, potenzialità che questa amministrazione,in sinergia con chi opera e intraprende sul territorio come Ascom Belluno, sta cercando di esprimere al meglio». «Il turismo enogastronomico è una formidabile opportunità per il nostro territorio – aggiunge il direttore di Ascom Belluno, Luca Dal Poz – ed è per questo che, insieme al Comune, abbiamo accettato con entusiasmo la sfida di questa serata che unisce arte e cucina». Per quanto riguarda il menu, si comincerà naturalmente con l’aperitivo: sarà a base di “Gioielli dolomitici e Piave stagionato a scaglie”, servito nel Chiostro del Seminario gregoriano dove a illustrare le caratteristiche architettoniche, storiche e artistiche del luogo sarà il rettore del seminario stesso, monsignor Renato De Vido. L’Antipasto (“Polentina di mais sponcio e Ragù di coniglio alla bellunese con funghi”) sarà invece servito sulla Terrazza del Duomo sul Piave, con l’introduzione di monsignor Rinaldo Sommacal. Per il Primo Piatto (“Raviolo di patate di Cesiomaggiore ripieno di ortiche”) ci si sposterà in Piazza delle Erbe, luogo che darà l’occasione per conoscere da vicino anche il Monte di Pietà, sotto la guida dello storico Paolo Conte. Per il Secondo Piatto, che proporrà “Agnello e maialino cotti nel fieno”, ci si porterà di nuovo in Piazza Duomo dove l’architetto Mauro Vedana illustrerà le architetture del luogo e, in particolare, la struttura del Palazzo dei Rettori. Dulcis in fundo… “Mousse di ricotta di capra ai piccoli frutti e Cremoso ai due cioccolati e lamponi”: è questo il dolce che sarà gustato nel Giardino del Torrione medievale, luogo suggestivo e pochissimo conosciuto della città che sarà “svelato” da Tiziana Martire. Tutti i piatti, naturalmente, saranno accompagnati dal vino Docg e Doc di alcuni produttori dell’Altamarca Trevigiana che proporranno dalle bollicine del Prosecco ai vini rossi tranquilli del Montello e dei Colli Asolani. Il servizio vini sarà a cura della delegazione di Belluno dell’Associazione Italiana Sommelier. L’accompagnamento della serata sarà anche musicale e vedrà protagonisti gli alunni della Scuola di Musica Miari e il soprano Ariadna Goncalves Moreira.