I volontari della Protezione Civile entrano in azione ed i loro datori di lavoro vengono rimborsati dallo Stato per le ore perse in ufficio. Spesso, però, gli stessi rimborsi arrivano a distanza di anni: ecco allora la proposta del presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin: «Creiamo un Fondo di Rotazione regionale per dare subito i soldi alle aziende». « Se lo Stato ci mette troppo tempo a rimborsare le aziende, allora lo faccia la Regione». Gianpaolo Bottacin, presidente della Provincia di Belluno ha avanzato la proposta di un Fondo di Rotazione ad hoc durante l’incontro con tutti gli assessori provinciali veneti ed il referente per la Protezione Civile a Palazzo Balbi, Daniele Stival. « Con un sistema più snello e veloce di rimborsi ci saranno meno problemi per tutti – ha commentato Bottacin – . In questo modo, i datori di lavoro non saranno più penalizzati ed i volontari della Protezione Civile si sentiranno più liberi di poter intervenire lì dove c’è bisogno del loro aiuto». Nella stessa riunione, Bottacin ha anche avanzato la proposta che, così come già accade in Lombardia, il presidente della Provincia sia Autorità di Protezione Civile nelle emergenze: «La legge in merito finora è rimasta chiusa nel cassetto, anche se di fatto la Provincia entra già in azione quando scatta l’allarme – ha spiegato ancora Bottacin – . Si tratta solo di mettere “nero su bianco” questo passaggio, così da poter garantire a tutti gli enti coinvolti un maggior coordinamento nello svolgimento delle attività».