“Rivolgo un appello ai nostri parlamentari perché risolvano l’ingiustizia della tassa sui passi carrabili lungo le strade statali fuori dai centri abitati – scrive il consigliere regionale e e capogruppo del Pdl Dario Bond in una nota – . Ingiustizia grave perché cittadini che hanno accessi sulle strade statali pagano tasse anche di migliaia di euro l’anno mentre altri cittadini che si affacciano su strade non gestite dall’Anas sono parzialmente o completamente sgravati dal pagamento del canone. Ci sono situazioni eclatanti come una coppia di anziani di Ponte nelle Alpi che sborsa all’Anas un canone annuo di 800 euro. Ci sono ristoranti, alberghi, negozi e officine che sopportano una tassa di migliaia di euro l’anno e aziende con contenziosi anche fino a 30.000 euro. Tutto questo è insensato. Nei giorni scorsi l’ottava Commissione del Senato ha raccomandato la soluzione del problema e il Ministro Matteoli ha chiesto che venisse presentata una proposta, con copertura finanziaria, che il Governo avrebbe senza dubbio approvato. Il mancato introito dovuto all’abolizione di questa tassa iniqua è stimato intorno a 17 milioni di euro; denaro che può essere facilmente recuperato da più fronti fiscali. Non solo, i cittadini lamentano bollette esorbitanti che non giustificano affatto il corrispettivo di servizi offerti e sostengono che buona parte dei Compartimenti Anas non le emettono più, tranne il Compartimento del Veneto e pochi altri. Non è sensato vessare i cittadini con tasse abnormi per poter esercitare il diritto di entrare e uscire di casa. Mi appello ai nostri deputati e senatori – conclude Bond – in quanto questa situazione appare come una vera e propria ingiustizia fiscale che va sanata perché danneggia tante famiglie e tante imprese e le danneggia non solo economicamente, ma anche moralmente”.