Pubblichiamo la lettera che il sindaco di Belluno Antonio Prade ha inviato al presidente della Regione Veneto Luca Zaia per sostenere il progetto di un’area attrezzata per il periodo estivo sulle rive del Piave.
Egregio Signor dott. Luca ZAIA Presidente Giunta Regionale del Veneto palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901 V e n e z i a
Caro Presidente,
da alcune settimane stavo cercando di dipanare la complicata matassa delle competenze che riguardano la gestione del fiume Piave. Coltivo da tempo, infatti, l’idea di realizzare lungo il greto del nostro Fiume cittadino, nell’area prospiciente il nostro centro storico, una “spiaggia” per tutti coloro che amano godere, in estate, della natura e del sole. Una “Belluno Beach”, insomma, che possa valorizzare sotto il profilo culturale, turistico ed ambientale, la nostra Città. Si tratta di un’idea che si propone di espandere una fruizione del nostro Fiume che già in molti, giovani e non solo, praticano dalla primavera ad estate inoltrata. “Belluno Beach” non sono dunque edifici o cemento, ma semplici comodità che si possono comodamente rimuovere al termine della buona stagione. Però sono comodità, va detto, che rendono gradevole un pomeriggio al sole sul Piave: ombrelloni, sedie a sdraio, servizi igienici, un bar… Per questo ho letto con vero piacere della Tua idea di fare del Piave la spiaggia del popolo. Condivido con Te che la nostra gente – la Città di Belluno, in questo caso – deve poter godere, con modi rispettosi di un fragile ecosistema e adeguati ai tempi, di una delle più straordinarie bellezze naturalistiche che abbiamo. Sarò dunque molto soddisfatto di potermi confrontare con Te su questo progetto. Non Ti nascondo che sarebbe di grande soddisfazione per tutti se insieme, fin dalla prossima estate, potessimo ridare ai bellunesi un nuovo e antico modo di godere della loro terra.
Con viva cordialità. avv. Antonio Prade