La ditta Roni Angelo spa, attraverso il Consorzio C.I.P.A.di Confindustria Belluno Dolomiti, rende noto quanto segue:
“A seguito della grave crisi che ha colpito il settore delle costruzioni ed immobiliare e della revoca degli affidamenti bancari, la società “Roni Angelo Spa” di Mas di Sedico si è venuta a trovare in una situazione di grave crisi finanziaria. I dipendenti attualmente impiegati sono 85, di cui 5 con contratto a tempo determinato. Erano in cassa integrazione ordinaria “stagionale” e sono poi stati posti in cassa integrazione straordinaria dal 7 aprile 2010. Nel frattempo, verificata l’impossibilità di procedere a una riorganizzazione dell’azienda e soprattutto alla ristrutturazione del debito, l’amministratore unico Arone Roni ha conferito incarico all’Avv. Giampaolo Mardegan di Treviso affinché proceda alla presentazione di domanda di concordato preventivo. L’intenzione della proprietà è di limitare il più possibile il danno derivabile al territorio dalla crisi della storica azienda. Per tale motivo la proprietà ha ricercato delle possibili soluzioni per mantenere seppur in parte i posti di lavoro e provvedere, anche questo in parte, al pagamento dei creditori. Sta inoltre collaborando attivamente con le organizzazioni sindacali per accelerare il più possibile tali operazioni.Sono in corso trattative serrate per recuperare offerte per l’acquisto degli immobili e dei macchinari, la cui vendita consentirà, appunto, il successivo pagamento almeno parziale dei creditori.
Sono state poste in vendita anche le partecipazioni nelle varie società partecipate, fra le quali “Inerti Brustolada Srl”, che gestisce una cava. Pur nella difficoltà dell’attuale mercato delle costruzioni ed immobiliare, la proprietà è fiduciosa di poter valorizzare al massimo i beni di cui dispone al fine di poter dare la massima soddisfazione nei tempi più rapidi possibili ai propri creditori”.