Dal rapporto annuale sulla qualità dell’aria nel Comune di Feltre redatto dall’Arpav si evidenzia che le polveri PM10 e il Benzo(a)Pirene in inverno sono risultati gli inquinanti maggiormente responsabili del degrado della qualità dell’aria. Rispetto al 2008 il parametro PM10 è migliorato con un decremento nel numero dei superamenti giornalieri (45 superamenti nel 2009 contro 56 superamenti del 2008) ed anche per quanto riguarda la media annuale (29 µg/m3 nel 2009 contro 31 µg/m3 del 2008). Per contro invece il Benzo(a)Pirene ha fatto registrare un leggero aumento passando da una media annuale di 1,7 ng/m3 del 2008 ad una media di 1,9 ng/m3 . Anidride solforosa, biossido di azoto, monossido di carbonio, benzene, piombo, cadmio, nichel ed arsenico hanno invece ampiamente rispettato i rispettivi limiti di legge per l’esposizione acuta e cronica. Relativamente all’ozono non si sono riscontrate variazioni significative nella concentrazione nella stagione estiva caratterizzata da una meteorologia favorevole. Interessante è anche l’applicazione di indici di qualità redatti da organismi internazionalmente riconosciuti per riassumere la qualità dell’aria. “Il confronto tra i risultati ottenuti con i tre indici considerati può dirsi soddisfacente – afferma il sindaco di Feltre senatore Gianvittore Vaccari – Oltre il 70% delle giornate presenta valori di qualità dall’aria ascrivibili alle prime tre classi nel caso francese e piemontese ed alle prime due applicando quello inglese, cioè tra molto buona e discreta.