“Sollecitati dall’architetto Alberto De Biasio di Belluno abbiamo costruito un percorso di formazione per un gruppo di ragazze e ragazzi palestinesi: volevamo aiutarli a restaurare i mosaici che ricoprono, a Cafarnao, i pavimenti di una chiesa bizantina del V secolo costruita sopra quella che viene considerata dalla tradizione la Casa di San Pietro e della vicina Chiesetta delle Beatitudini. É l’avvio di un piccolo ma importante legame con i giovani di una terra lontana e martoriata che ci onora, un modo insolito ma prezioso per introdurre nella nostra Città la consapevolezza che bisogna contribuire, con gli strumenti che abbiamo a disposizione, alla preservazione del patrimonio artistico di un’area difficile. Nelle nostre intenzioni è anche un modo nuovo per capire conflitto importante del nostro tempo”. Così il Sindaco di Belluno, Antonio Prade, alla notizia del contribuito di 25.000 euro che la Regione Veneto ha erogato a sostegno di un progetto per Cafarnao, in Palestina. Cafarnao, vale la pena di ricordare, è un’antica città della Galilea situata sulle rive del lago di Tiberiade. L’area interessata è un antico villaggio dove alcune famiglie arabe vissero fino alla guerra arabo-israeliana del 1948.