«Al di là delle considerazioni tecniche e urbanistiche, per le quali auspico tutto sia stato fatto a norma di legge, la scelta di posizionare una croce sul monte Serva è condivisibile». Così Marco Da Rin, dell’Udc di Belluno, commenta l’idea di un comitato bellunese di mettere un crocifisso illuminato sul Serva. «La croce è un segno laico che accomuna chi ha il dono della fede e chi no. Lì sono le radici della storia e della cultura, italiana e bellunese. Questo grande simbolo d’amore e d’accoglienza rappresenta le fondamenta sulle quali costruire il futuro della nostra città e della nostra provincia» ha concluso Da Rin.