Durante Cioccolando Dolomiti, ad Auronzo di Cadore, sono in corso i lavori per la costruzione di una copia perfetta del Campanile di San Marco a Venezia, in puro cioccolato. Sarà Guinness. E’ cominciata la grande opera di Mirco Della Vecchia per battere un nuovo Guinness dei primati. Nel palaghiaccio di Auronzo di Cadore, il comune del Bellunese che ospita Cioccolando Dolomiti 2010, sono partiti i lavori di scultura del grande blocco di 10 tonnellate di puro cioccolato bianco che diventerà una copia perfetta del Campanile di San Marco a Venezia. Il cioccolatiere Mirco della Vecchia, insieme al gruppo Officine informali di Belluno, è da questa mattina arrampicato sulla grande impalcatura che circonda il blocco di cioccolato, e armato di frese e scalpelli, sta dando forma alla torre di cioccolato bianco. Il cioccolato è arrivato ad Auronzo di Cadore in forma liquida grazie a speciali autobotti, ed è stato versato in uno stampo progettato per l’occasione fino quando si è totalmente solidificato per formare un enorme blocco di puro cioccolato.

L’opera di scultura e costruzione del campanile andrà avanti per tutta la giornata di oggi, e continuerà fino a domani sera. A questo punto, nel pomeriggio di domani, domenica 7, verrà certificato da appositi giudici il raggiungimento del record del mondo e il grande campanile di cioccolato alto più di otto metri, entrerà di diritto del Guinness World Recordcome la più alta costruzione di cioccolata mai realizzata al mondo. Tutto il paese di Auronzo di Cadore, intanto, è interessato da Cioccolando Dolomiti, con stand, degustazioni e manifestazioni, tutte all’insegna del cioccolato. Tra le novità più interessanti di questa edizione l’Ice Kart. Nella suggestiva cornice di Misurina infatti, si potrà provare il brivido di una corsa su speciali Go-kart su una pista interamente ghiacciata. Il circuito si trova in una zona privilegiata dove le temperature rimangono
sempre basse così da consentire alla grande pista di ghiaccio, di essere sempre pronta per le corse degli
Ice-kart. Rinomato in tutto il mondo per le sue particolarità climatiche, il circuito è spesso usato
dalle più famose case automobilistiche per testare in condizione estreme le nuove vetture in produzione.