“Mosaicamente3” è una mostra di lavori che interpretano a mosaico le opere più famose di Andy Warhol. L’esposizione, che a Pordenone è giunta alla sua terza edizione, arriva ora anche a Belluno nel “Cubo” di Palazzo Crepadona. L’iniziativa, che sarà inaugurata venerdì 12 Marzo alle ore 18.30, è organizzata dalla Fondazione Bambini e Autismo ONLUS in collaborazione con il Comune di Belluno e con il sostegno della Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole. «La Fondazione Bambini e Autismo» spiega il Presidente della stessa Cinzia Raffin «è una ONLUS nata 12 anni fa a Pordenone che si occupa di un disturbo di natura neurobiologica – l’autismo – che compromette in modo molto grave la qualità della vita di chi ne è affetto. Ad oggi la Fondazione è l’unica realtà italiana ad aver attivato una rete di servizi integrati in grado di seguire la persona autistica in modo globale dall’infanzia all’età adulta e rappresenta un riconosciuto modello di eccellenza sempre più spesso preso a riferimento da altre realtà italiane e estere. Fa parte di questa rete di servizi anche l’Officina dell’arte, il nostro centro lavorativo per persone con autismo adulte dotato di un laboratorio professionale di mosaico nel quale le opere della mostra sono state realizzate». Le opere esposte infatti sono state tutte create da persone con autismo e sono quindi frutto di un lavoro collettivo che è testimonianza concreta dei talenti e della creatività di intelligenze e abilità diverse.
L’iniziativa ha subito incontrato il favore dell’Assessore alla Cultura Maria Grazia Passuello la quale afferma che «Abbiamo accolto con vero entusiasmo l’iniziativa “Mosaicamente 3” dell’Officina dell’arte di Pordenone, che porta anche a Belluno l’operato artistico di tanti ragazzi affetti da autismo. Un’esperienza non nuova per l’assessorato alla Cultura che ha visto nel mese di febbraio-marzo, proprio nel Cubo, esposte le opere dei ragazzi del Centro diurno disabili di Belluno. In entrambe le esposizioni, l’abilità dei ragazzi, unita al prezioso lavoro di tanti operatori, consentono di realizzare una raccolta di opere artistiche che sanno parlare al visitatore con immediatezza e vivacità. Facilitare la diffusione di esperienze positive di questo tipo – che vedono l’arte come mezzo espressivo di tante emozioni altrimenti non emerse – può servire a costituire una rete di idee e di supporto per chi opera nel settore e contemporaneamente può favorire il confronto e la crescita delle nostre comunità a vantaggio di persone in difficoltà. Auguro quindi tutto il meritato successo all’iniziativa, ringraziando tutti coloro che a diverso titolo, hanno tanto lavorato.».
Le opere esposte saranno in vendita. Il ricavato andrà a sostenere un progetto innovativo con il quale la Fondazione Bambini e Autismo intende ampliare ulteriormente la sua rete di Servizi. Il Progetto si chiama “Vivi la città” e prevede la realizzazione a Pordenone di una casa-foresteria per le persone con autismo che lavorano all’Officina dell’arte per far loro sperimentare momenti di vita indipendente e esperienze sociali all’interno della città e comunità in cui lavorano. «Il Progetto è unico nel suo genere perché rappresenta una sperimentazione che al momento non è portata avanti in nessun altra parte del Paese» continua Raffin «Per questo motivo è un Progetto di tutti e non solo dei pordenonesi, perché supera i confini regionali e mira creare un nuovo modo di abitare per le persone con autismo adulte, fondato su un concetto di cittadinanza piena, che possa essere preso a modello anche da altri e che possa quindi “fare da apri-pista” a esperienze simili anche in altre parti del Paese».
“Mosaicamente3” rimarrà aperta sino al 5 aprile tutti i venerdì, sabato e domenica. «Il periodo di apertura» conclude l’Assessore Passuello «comprende non a caso anche il 2 Aprile che è la Giornata Mondiale dell’Autismo istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ospitando questa mostra l’Amministrazione ha voluto così anche dare un messaggio di solidarietà alle tante famiglie che anche nel nostro territorio vivono il problema dell’autismo». L’autismo infatti colpisce ovunque con un’incidenza che gli studi più recenti riferiscono di 1 caso ogni 170 nati. Una sindrome tutt’altro che rara, quindi, come era erroneamente si riteneva sino a poco tempo fa.
Per informazioni sulla mostra o sulla Fondazione Bambini e Autismo: Tel. 0434 29187, www.bambinieautismo.org