E’ finalmente disponibile sul sito internet del Consiglio regionale il testo della nuova legge sull’artigianato, che era stata approvata nell’ultima seduta del 9 febbraio scorso. “Una delle novità più importanti – dice Luigi Curto, Presidente dell’Unione Artigiani e Piccola Industria – è la nuova procedura semplificata per chi intraprende un’attività artigiana. Basterà, infatti, una semplice comunicazione telematica che avrà effetto immediato e che sarà sottoposta solo successivamente al controllo della Commissione Provinciale. E’ bene comunque precisare che, per chi svolge un’attività con i requisiti dell’impresa artigiana, l’iscrizione all’Albo continua ad essere un obbligo, tant’è che la nuova legge ha portato la sanzione per l’inadempimento fino a 6 mila euro.” Un’altra novità assoluta della nuova legge è l’Agenzia per le imprese, che verrà sperimentata proprio per il settore dell’artigianato e successivamente estesa a tutte le altre aziende. “L’Assessore Vendemiano Sartor – sottolinea Curto – applicando correttamente il concetto di sussidiarietà tra pubblico e privato, ha introdotto un istituto assolutamente innovativo, che consentirà a un soggetto privato certificato di svolgere attività di informazione, orientamento ed assistenza a favore di coloro che vogliono avviare un’impresa artigiana, con possibilità di rilasciare un’attestazione di conformità circa la sussistenza dei requisiti necessari per l’iscrizione all’Albo. E’ una novità di grande rilevanza per la semplificazione burocratica e una sfida che come associazione siamo pronti a raccogliere.”
L’ultimo aspetto che qualifica la nuova legge regionale è il riconoscimento dell’“Eccellenza artigiana”, un titolo che andrà attribuito alle lavorazioni dell’artigianato che presentano elevati livelli qualitativi.
“L’”Eccellenza artigiana” – conclude il Presidente dell’UAPI – è il tributo legislativo alla qualità e alla creatività dell’artigianato veneto. E’ un concetto che si inserisce nel solco della politica di tutela e di valorizzazione del Made in Italy: permetterà, infatti, di collegare al riconoscimento una serie di premi in grado di sostenere concretamente le attività legate alla tradizione, alla cultura e all’economia del territorio. E’ quindi evidente che proprio questo è uno degli impegni elettorali che chiediamo alle forze politiche di assumere.”