L’Ufficio Scolastico Provinciale di Belluno nelle iniziative legate alla VIIa Edizione del Progetto “Lettura Pensata”, per la sezione di intercultura dedicata alla lettura del testo “Il bambino che portò la pace” dello scrittore palestinese Salah Mahameed, propone due incontri per gli alunni della scuola primaria
* Martedì 23 febbraio 2010 alle ore 10.00 presso il Centro congressi “Giovanni XXIII” in Piazza Piloni – Belluno
* Giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Magna dell’I.T.C. “Colotti” di Feltre
“Per i piccoli
perché non diventino come i grandi
Per i grandi
Perché tornino a essere piccoli”
Illustrazioni di
Paola Palmano
Tra uccelli, pesci, fiori, farfalle e sorrisi, delicati profumi, “Il bambino che portò la pace” si propone ai lettori con il fascino del suo nome, Bahadino, che significa “splendore della fede”. Salah Mahameed ha quindi scritto anche un libro religioso. La fede è universale come la pace. Sta a noi non tradire né l’una né l’altra.
Prefazione di Milena Milani
Salah Mahameed è nato nel 1960 a Um el Fahem, un paese vicino a Nazareth. Ha studiato a Kaifa nella Scuola Araba Ortodossa. Dal 1981 vive in Italia e si è laureato in psichiatria alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova. Dal 1990 esercita la professione di medico-dentista a San Vito di Cadore (BL) e a San Nazario (VI). Dal 1992 dirige l’associazione culturale Azzaytuna di San Vito di Cadore.
Nel 2008 ha ottenuto l’attestato di benemerenza dal Consiglio Comunale di San Nazario che così lo ha presentato: “Il Consiglio Comunale di San Nazario rende omaggio ad una personalità così importante che, con la sua opera, allarga i confini delle nostre conoscenze, oltre alla Valbrenta, oltre all’Italia. Nascosto all’attenzione del grande pubblico, personalità di spicco nell’ambito della cultura araba e non solo”.
Presenta l’autore Mara De Monte, docente di materie letterarie presso la Scuola Media di Domegge di Cadore.
Incontro aperto a tutti e gratuito.