“La prima impressione, leggendo le polemiche tra il senatore della Lega Nord Vaccari e il sindaco di Falcade Murer uscite in questi giorni sulla stampa locale, è che qualcuno sia stato colpito da un’improvvisa amnesia”. Ad affermarlo è il senatore del Pd Maurizio Fistarol, che sull’argomento ha alcuni sassolini da togliersi dalla scarpa. “A questo punto alcune puntualizzazioni vanno fatte – prosegue Fistarol – Tutti si riempiono la bocca di lavoro di squadra, di unità nell’affrontare i problemi e poi alcuni sindaci si muovono in modo diametralmente opposto salvo piangere sul latte versato. Mi riferisco alle polemiche e alle iniziative di questi giorni sul cosiddetto Fondo Letta. In premessa devo ricordare che il fondo fu istituito grazie ad una iniziativa di sensibilizzazione nei confronti dell’allora sottosegretario del Governo Prodi Enrico Letta; l’iniziativa fu portata avanti dal sottoscritto in collegamento con l’onorevole Bressa e l’allora presidente della Provincia Reolon. Ora apprendo che in questi giorni si terranno due riunioni in Agordino e in Cadore sulla base di singolari iniziative di due sindaci”. “Cominciamo dall’Agordino – continua Fistarol – dove il sindaco, Stefano Murer, convoca una riunione per domani invitando, oltre a sindaci e presidenti di Comunità montana, gli onorevoli Zorzato e Paniz (Pdl), l’assessore regionale De Bona (Pdl) e il consigliere regionale Bond (Pdl). Murer sa bene quanto abbia a cuore le sorti e i finanziamenti ai piccoli comuni e quante volte abbia dato seguito, anche con atti parlamentari, alle legittime preoccupazioni dei sindaci. Perché allora un’iniziativa partigiana su un tema di interesse comune?” “E veniamo al Cadore – prosegue l’esponente del Pd – dove il sindaco, Maria Antonia Ciotti, ha convocato per sabato una riunione sullo stesso tema, concordandola con il senatore Vaccari e, avendo poi la bontà di allargarla anche agli altri parlamentari. Trovo questo modo di agire stupefacente, sia che esso privilegi un consigliere regionale del Pd, sia che esso privilegi un rapporto con un senatore leghista, con altri parlamentari a fare da ruota di scorta”. “Mi dispiace, ma non ci sto e lo dico con il rammarico di chi si è battuto per ottenere il Fondo Letta, si batte in Parlamento per i comuni di montagna e crede che senza unire davvero le forze – conclude Fistarol – questo nostro territorio non andrà da nessuna parte”.