La mostra del pittore bellunese Sebastiano Ricci si farà a Venezia e non a Belluno come era stato anticipato lo scorso anno dall’assessore regionale Oscar De Bona.. Così il finanziamento regionale di 550mila euro per il 350mo anniversario della nascita dell’artista svanisce, con profonda delusione dei commercianti del centro città che dal turismo culurale ne avevano tratto beneficio. Sulla questione punta il dito l’ex vicepresidente e assessore alla cultura della Provincia Claudia Bettiol che denuncia “promesse non mantenute”. E il capogruppo Pd in consiglio comunale Jacopo Massaro che così commenta <<Quando parlo di progettualità per Belluno, intendo proprio questo: dare continuità ad un tessuto di iniziative e percorsi che da un lato avanzino un’offerta ai turisti e dall’altro creino sviluppo per la Città. Alcune delle mostre effettuate negli anni passati>>, continua Massaro, <<hanno dimostrato come Belluno possa far parlare di sé, possa creare cultura per i propri abitanti e possa contribuire alla propria crescita, anche sotto il profilo economico. Ma queste iniziative non bastano e non possono restare fatti estemporanei. Recentemente in Commissione Bilancio ho affermato come la progettualità per il Nevegal deve essere strettamente legata, per esempio, alla cultura, all’agricoltura, allo sport e all’attrattività congressuale; a qualcuno potranno sembrare tutti argomenti separati, ma io credo che il futuro della Città passi attraverso due elementi: la capacità di proporre un progetto complessivo di sviluppo, e la capacità di darvi continuità nel tempo. Dobbiamo insomma passare dall’idea di una Città che mette le pezze sulle falle, come fa adesso, ad una Città che costruisce il proprio futuro>>.