Con una delibera proposta dall’Assessore alla Sanità Sandro Sandri la Giunta regionale, riunitasi oggi, ha deciso di apportare due importanti modifiche alla scheda di dotazione ospedaliera dell’ospedale di Feltre (Belluno), attivando la funzione di Oncologia nell’area medica e inserendo l’attività di Biologia Molecolare nell’ambito della funzione Laboratorio di Analisi. Il provvedimento è stato subito trasmesso alla Commissione Sanità del Consiglio per il parere previsto dall’iter. Le modifiche erano state richieste nel luglio scorso con una nota del direttore Generale dell’Ulss 2, alla luce dell’evoluzione degli assetti organizzativi della struttura. “Tali proposte – sottolinea Sandri – sono ben coerenti con le politiche sanitarie regionali, rappresentano un’importante sviluppo delle attività di assistenza e cura e realizzano una più efficeinte distribuzione delle risorse. Ma si tratta soprattutto – tiene a precisare Sandri – di una notevole risposta alle esigenze di cura dei cittadini dell’area feltrina emerse anche da rilevazioni statistiche”. Per quanto riguarda l’oncologia, nell’Ulss di Feltre si verificano circa 600 nuovi tumori l’anno e per alcuni di essi l’incidenza è superiore a quella in confronto con l’intera popolazione. Nel 2008, ad esempio, sono state erogate 12.152 prestazioni nei confronti di 1.551 pazienti. Tutta l’attività è stata riorganizzata e viene svolta in una logica di rete in stretto collegamento con i Servizi Territoriali di Cure Palliative e con l’Hospice extraospedaliero. Per quanto riguarda l’attività di biologia molecolare, essa, grazie a tecnologie innovative, è volta a soddisfare la crescente esigenza di disporre di analisi sempre più sensibili e specifiche. In particolare nel campo oncologico le indagini con metodiche di biologia molecolare permettono di individuare situazioni ed alterazioni genetiche e sono in grado di orientare scelte terapeutiche molto mirate per alcuni tipi di tumore.