
Egregio Signor
Antonio Prade
Sindaco di Belluno
Abbiamo preso visione dell’ impostazione che Lei ha dato all’ ultimo numero de “Il Cittadino”. Se intendiamo bene Lei ha voluto evidenziare il “lavorio” Suo e della Sua Giunta dando ad esso un valore essenziale e strategico per il futuro della città. Città Capoluogo, non dimentichiamolo ! Cioè: realizzare un pezzo di strada o di marciapiede – aggiustare qualche muretto o cunetta – porre qualche punto luce o ringhiera – e via elencando. Certamente non dimenticando l’ adeguamento statico del Ponte degli Alpini che è opera dignitosa, ma ricordandoLe che avete sistemato il ponte, non l’ avete costruito ! Il tutto condito dal dispiegamento di fasce sindacali e di tagli di nastri inaugurali. Questa premessa ci consente di delineare meglio la Sua figura di Primo Cittadino e della Sua cultura politica. La Sua cultura politica che, in risposta alle critiche della opposizione tutta, Le fa dire : “”……… consigliere Jacopo Massaro, militante nel partito dei Marrazzo, dei Del Bono e dei sostenitori del metodo Capasso…..”” e più in là …………”” della presunzione culturale della sinistra a proprio agio con prosecco e tiramisù…..”” (Il Gazzettino del 29 gennaio 2010). Mai un sindaco di Belluno, anche preso tra i più modesti negli ultimi 60 anni, si sarebbe riferito al capogruppo di un partito di opposizione nel modo e con i toni volgari e privi di dignità istituzionale che Lei ha usato. La Sua presunta sensibilità umana e politica non Le ha ricordato che dietro quel capo gruppo e quei gruppi di opposizione ci sono donne, uomini, giovani che hanno tutto il diritto di essere rispettati in quanto aderenti ad un partito o, più semplicemente, in quanto soggetti attivi di questa comunità ? Con quale autorevolezza Lei si permette, adottando un linguaggio da sentina, investire l’ opposizione con tale linguaggio ? Le ricordiamo che l’ opposizione ha la stessa dignità istituzionale di chi governa ! Ha dimenticato lo spettacolo politicamente indecoroso e volgare che Lei e la Sua maggioranza avete messo in scena nel settembre del 2009 dove avete “usato” le Istituzioni per regolare i vostri conti interni di potere ? La comunità cittadina ha dovuto assistere incredula ed impotente alla lotta senza quartiere ingaggiata al vostro interno per disputarvi qualche poltrona. Indifferenti ed arroganti avete offesa la dignità di questa città. Una città che ha una storia, una cultura, una civiltà che sono state sempre rispettate da tutti i partiti o gruppi consiliari anche nei momenti, e ce ne sono stati tanti , di maggior scontro politico o di tensione sociale. Varrebbe la pena che Lei e la Sua maggioranza Vi leggeste o rileggeste di Giuseppe Lazzati “La città dell’ uomo”. Ma questa, forse, è una sensibilità culturale che è estranea a Lei e alla sua maggioranza !
Al capogruppo Jacopo Massaro ed a tutti i consiglieri di opposizione va la nostra solidarietà e la nostra stima invitandoli ad adottare l’ “adagio” dantesco : “non ti curar di lor……”.
Partito Democratico Bellunese
Il coordinamento del Circolo dell’Oltrardo