Questa mattina, a Palazzo Piloni, il presidente Gianpaolo Bottacin e l’assessore Silver De Zolt hanno incontrato i sindaci dei vari Comuni del Cadore per discutere la possibilità di estendere il servizio Nightbus anche in quelle aree ancora non coperte dalle linee notturne. Estendere il servizio garantito dal Nightbus e trovare delle forme di co-finanziamento con gli enti locali interessati. Questo quanto presentato oggi dal presidente Bottacin e dall’assessore ai trasporti De Zolt ai quindici primi cittadini dell’area cadorina.«Dalla ripresa del servizio, abbiamo potuto constatare che i numeri hanno pienamente promosso la nostra intenzione di ampliare un servizio dapprima limitato solo ad alcune zone molto ristrette della provincia – ha commentato Bottacin – . Per poter proseguire nel progetto, però, è ora necessario coinvolgere le amministrazioni comunali, giacché si renderà necessario un co-finanziamento con la Provincia per poter garantire il trasporto in notturna». «I sindaci si sono dimostrati interessati alla nostra proposta – ha spiegato De Zolt – . Abbiamo voluto analizzare insieme le possibili criticità della zona del Cadore, come per esempio la tratta Cortina – San Vito – Borca». «Quello di oggi non è stato che il primo di una serie di incontri – ha concluso l’assessore – . Già domani ci sarà una seconda riunione che coinvolgerà i sindaci della zona di Agordo; a seguire, il giorno 8 febbraio, incontreremo i rappresentanti del Comelico e poi (9 febbraio) quelli dell’Alpago; il 15 ed il 16 chiuderemo con i primi cittadini della Val Belluna e poi con quelli del Feltrino».
