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lunedì, Ottobre 2, 2023
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Discarica di Cordele: The end

“La delibera con la quale l’Amministrazione provinciale Reolon aveva previsto – in un modo quasi rocambolesco – la possibilità di riaprire la discarica di Cordele ha avuto la fine che si meritava: il cestino”! E’ il commento di Antonio Prade, sindaco di Belluno, alla notizia che la Giunta Regionale del Veneto non ha accolto la variazione del piano provinciale dei rifiuti che prevedeva la riapertura della discarica cittadina. “Ho detto più volte – ha continuato Prade – che il Comune di Belluno, quanto a discariche, per il passato ha già dato, sopportando un peso per l’intero territorio provinciale. Quanto al presente e al futuro, valgano i dati della raccolta dei rifiuti della nostra Città: siamo ad una percentuale di raccolta differenziata del 70% ed abbiamo una produzione pro capite di rifiuti – circa 400 kg a testa per anno – che ci pone ai vertici nazionali della sensibilità ambientale. Dunque – conclude Prade –  se qualcuno ha merito in questa decisione, questi sono innanzitutto i cittadini di Belluno i quali, praticando bene e da anni un intelligente sistema di raccolta dei rifiuti, hanno reso le discariche, anche quella di Cordele, sostanzialmente superflue”. Come cittadini, non possiamo che rallegrarci della chiusura della discarica alle porte della città. Ovvio che a nessuno faccia piacere convivere con discariche nelle vicinanze. Tuttavia, non vorremmo che dopo le elezioni qualcuno manifestasse l’esigenza di costruire un inceneritore per risolvere definitivamente la questione rifiuti…dalla padella nella brace!

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