
Belluno, seconda città in Italia per vivibilità, guidata dal Primo cittadino Antonio Prade classificatosi all’82mo posto nella graduatoria dei sindaci dei 110 comuni capoluogo (secondo il quotidiano Il sole 24 ore), regala un badile a tutti per spalare la neve. Grazie, innanzitutto, del regalo. Però, se si tratta di un messaggio promozionale, insieme alla pala potevano aggiungerci un Mp3 completo di cuffie, per attirare le forti e giovani braccia. Questione di marketing mirato. Se, invece, è un invito simbolico a spazzare la neve nelle pertinenze della propria abitazione, bè ringraziamo lo stesso del pensiero, ma ricordiamo che la maggior parte dei cittadini bellunesi l’ha sempre fatto questo lavoro. A Belluno le nevicate abbondanti cadevano anche prima dell’insediamento di Prade e della sua giunta, senza che nessun amministratore pubblico si permettesse di ironizzare a mezzo stampa, invitando, – udite udite – i propri cittadini a spalare la neve dai marciapiedi pubblici. Ecco la nota diramata.
La Giunta del Comune di Belluno ha deciso oggi (martedì 12 gennaio) l’acquisto di 100 badili per spalare la neve. 100 badili a disposizione della cittadinanza per quando nevica e che da giovedì prossimo saranno gratuitamente a disposizione, presso i magazzini di Via Marisiga, per tutti coloro che ne avessero bisogno. “Ci è sembrato il modo migliore – ha detto il sindaco, Antonio Prade – per ricordare che tutti devono contribuire a tenere pulita la Città dalla neve, Tutti: sindaco, amministratori, commercianti, giornalisti. I disagi si riducono spalando con i fatti, ognuno una paio di metri quadrati davanti a casa, davanti al proprio negozio, in maniera fattiva e solidale. Si può spalare anche un marciapiedi pubblico, non succede niente, non faremo multe! Se poi qualcuno non ha la pala, la regala il Comune. Anche in questo modo si riducono i disagi, nel centro storico come nelle frazioni!”“E’ necessario – ha aggiunto l’assessore competente, Fabio Da Re – recuperare quel senso pratico che alcuni, mi pare, hanno smarrito e che nella nostra Città era molto più diffuso qualche tempo fa. Ad ogni nevicata c’è la gara fra gli allarmisti e gli intellettuali, tutti sistematicamente senza badile in mano. Suvvia, datevi da fare: spalate. Spalare per capire!”“E poi devo ricordare – continua Fabio Da Re – che durante una nevicata come quella di venerdì scorso il lavoro di pulizia della neve viene vanificato dopo un’ora dal primo intervento. Non è nemmeno possibile far scomparire contemporaneamente la neve in ogni angolo della città! Allora faccio un esempio: se in centro città ogni ufficio o privato spalasse due metri quadrati di marciapiedi (dico due metri quadrati!) in cinque minuti diverrebbero percorribili molti spazi della nostra Città. Lo stesso succede nelle nostre frazioni. Adesso istituirò un “Tavolo Bianco” dove ascoltare chiunque rappresenta un problema comune ad alcuni cittadini, ai commercianti, dove dare l’opportunità di conoscere come i nostri uffici programmano e pianificano la manutenzione della viabilità durante l’inverno. Il “Tavolo Bianco” sarà ben contento di recepire i buoni suggerimenti perché io credo che dal confronto e dalla collaborazione le cose migliorano sempre. Da ultimo, ringrazio gli operatori e i dipendenti comunali che con dedizione svolgono il loro lavoro a volte oscuro, molto spesso nelle ore notturne e durante tutto l’inverno anche nell’azione preventiva di spargimento di sale e ghiaino. Ringrazio anche la gran parte dei cittadini bellunesi che hanno dimostrato collaborazione e comprensione durante queste prime nevicate”.