Il destino degli Armeni della diaspora, la fuga dai massacri e dagli orrori verso la nuova terra veneta e italiana, la nave che porta in salvo Shushanig e la sua famiglia. Sarà Antonia Arslan, una delle più grandi narratrici italiane, Premio Stresa 2004, a parlarne in prima persona, a Cortina d’Ampezzo, per Una Montagna di Libri. Appuntamento domenica 3 gennaio 2010, alle ore 17.45, alla Sala Cultura del Palazzo delle Poste.Antonia Arslan presenterà il suo ultimo romanzo, “La strada di Smirne” (Rizzoli): l’atteso seguito della “Masseria delle allodole”, certo, ma anche un libro a sé stante, un nuovo scrigno di rivolgimenti e vicende nei mesi travagliati del genocidio degli Armeni. A sollecitare il racconto della Arslan un intervistatore d’eccezione: il suo concittadino Omar Monestier, Direttore del Mattino di Padova, affiancato da Francesco Chiamulera, responsabile della rassegna. L’incontro con Antonia Arslan segna il terzo appuntamento di Una Montagna di Libri, che porta a Cortina una selezione di grandi nomi della narrativa e della saggistica italiana, storico Palazzo delle Poste. Dopo i dibattiti dei giorni scorsi, con il Direttore Mario Cervi e con Sandro Cappelletto, la rassegna tornerà sabato 20 febbraio 2010, con Camillo Langone, e infine a Pasqua, con Vera Slepoj, Antonello Caporale, Andrea Vitali e Sabino Acquaviva. Una Montagna di Libri è organizzata da Francesco Chiamulera, cortinese, sotto la responsabilità scientifica di Vera Slepoj, psicologa e psicoterapeuta, e di Alberto Sinigaglia, giornalista della Stampa. La manifestazione gode del patrocinio della Provincia di Belluno e del Comune di Cortina d’Ampezzo. www.unamontagnadilibri.it