Il serpentone di ferro zincato della Val Canzoi avanza con la benedizione di tutti, Comune, Regione, Provincia. Un conticino da 550 mila euro di cui il 30% a carico del Comune di Cesiomaggiore e il restante 70% grazie a finanziamienti pubblici. Così, uno degli accessi turistici privilegiati del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi verrà solcato da pali metallici e profilati zincati che si snodano in mezzo alla natura. Un viadotto in miniatura che dà il benvenuto agli escursionisti all’ingresso di questa valle incisa e modellata nel tempo dal torrente Caorame. Una soluzione che in altre parti d’Italia avrebbe fatto sobbalzare amministratori, oltre ad ecologisti e alpinisti per l’impatto ambientale. Ma che qui, nel territorio bellunese, non suscita particolari resistenze a quanto pare.