Sostenere le spese di primo impianto, di riorganizzazione e di ampliamento delle strutture e dei servizi dei Comuni che sono costituiti in gestioni associate per ottimizzare le risorse e aumentare la qualità nei servizi resi ai cittadini. Questo lo scopo del provvedimento approvato dalla Giunta veneta, su proposta dell’Assessore regionale agli enti locali Flavio Silvestrin, che ha impegnato la spesa di 1.667.297 milioni di euro per il 2009 di contributi in conto investimento ripartiti tra 30 forme associate, come prevede la legge regionale n.2 del 2006. Per la gestione associata del servizio di Polizia dei Comuni di Ponte nelle Alpi, Longarone, Castellavazzo, Ospitale di Cadore, Soverzene e Forno di Zoldo, con spese preventivate e ammissibili pari a 73.920 euro, sono stati stanziati 44.352 euro da assegnare.
Silvestrin sottolinea che i Comuni si possono costituire nelle forme previste dal testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali per il 2008, e cioè in Convenzioni e in Consorzi e le funzioni associate da loro svolte devono essere svolte da non meno di cinque anni. “Abbiamo constatato in questi anni – spiega Silvestrin – che l’associazionismo tra Comuni non è solo un’opportunità ma una scelta obbligata se si vuole perseguire con successo una politica di ottimizzazione delle risorse, e garantire qualità nei servizi offerti ai cittadini e nella loro efficiente gestione”. Il contributo sarà assegnato nella misura massima dell’80% delle spese d’investimento preventivate e ammesse per il primo impianto, la riorganizzazione e l’ampliamento delle funzioni e servizi necessari per l’esercizio associato di una pluralità di funzioni e servizi comunali. Il contributo massimo erogabile alla singola forma associativa (Convenzione-Consorzio) non potrà superare in ogni caso i 120 mila euro. Per l’erogazione dei contributi i Comuni associati dovranno produrre entro il 31 dicembre 2010 la documentazione prevista dalla deliberazione regionale dell’aprile 2004.