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lunedì, Ottobre 2, 2023
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Nuovo look per il Ponte degli Alpini, inaugurato oggi pomeriggio alla presenza delle autorità. Chisso: «abbiamo fatto il nostro dovere, restituendo ai cittadini di Belluno quello che ci hanno pagato in tasse»

Un lifting da 3 milioni e 200 mila euro e un vestito tutto bianco. E’ stato inaugurato oggi pomeriggio alle 16 il Ponte degli Alpini, che per ora rimane chiuso al traffico pesante, in attesa che venga completato il consolidamento dei pilastri con successivo collaudo. L’assessore comunale Paolo Gamba ha parlato di «un’opera che dà lustro alla città» elogiando gli operai che hanno lavorato giorno  e notte con qualsiasi tempo. Ed ha ringraziato in modo particolare l’assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso, per i cospicui finanziamenti stanziati dalla Regione «che hanno consentito di realizzare l’opera».  «Abbiamo fatto il nostro dovere – ha detto Chisso – restituendo ai cittadini di Belluno quello che hanno pagato in tasse». Immediato l’applauso dei molti bellunesi presenti alla cerimonia. Che si è svolta senza nessun nastro da tagliare, mentre il traffico procedeva regolarmente sui 300 metri delle due carreggiate rifatte e illuminate dalla luce bianca delle lampade a led dell’ultima generazione. Il sindaco Antonio Prade ha ricordato l’inaugurazione nel 1972 del Ponte degli Alpini «un’opera che guarda al futuro – ha detto – accattivante, è un segnale di cambiamento per questa città». E dopo una serie di ringraziamenti, ha anticipato la prossima realizzazione del Ponte di San Pietro in Campo. A rappresentare la Provincia c’era il vicepresidente Giovanni Piccoli che ha sottolineato l’importanza dell’opera che porterà beneficio all’intero territorio. Per il prefetto Carlo Boffi il Ponte «non è solo un’importante infrastruttura, ma rappresenta il simbolo di una Belluno moderna. Una città che deve vivere non soltanto delle sue bellezze naturali come le  montagne – ha detto – ma anche di adeguate opere pubbliche». Ha concluso gli interventi il rappresentante dell’Anas, Mucilli, che ha parlato dell’impegno finanziario di 8,7 milioni di euro messo in campo dall’Anas per la Provincia di Belluno, che verranno utilizzati nell’immediato per il ripristino della Cavallera a Pieve di Cadore, per la Calalzo-Lorenzago e per il Ponte di Bribano per il quale si aprirà la gara entro fine anno e poi in primavera inizieranno i lavori. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità civili e militari, con un picchetto del 7mo Reggimento Alpini e i rappresentanti dell’Ana (Associazione nazionale alpini).

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