Palazzo Piloni esprime il più vivo cordoglio per la scomparsa di Lino Lacedelli, autentico rappresentante delle montagne bellunesi. Gianpaolo Bottacin, presidente della Provincia di Belluno: «Per tutti noi è un giorno di lutto. Perdiamo un riferimento, una leggenda». «Lino Lacedelli è stato uno dei testimoni più veri dello spirito e dei valori delle nostre montagne – hanno commentato all’unisono il presidente Bottacin e l’assessore Matteo Toscani – . Ha sempre mantenuto un legame stretto con la sua terra d’origine, che ha fatto conoscere in ogni angolo del mondo. La sua storica impresa sul K2, in quel 31 luglio del 1954, ha dato visibilità planetaria alle Dolomiti e alla nostra stessa provincia». Bottacin e Toscani lo ricordano come «una persona cordiale, sempre disponibile a raccontare le sue avventure di arrampicate, a partecipare agli eventi organizzati in suo onore, ad affascinare grandi e piccini con i particolari delle imprese e delle vette conquistate, a cominciare da quella himalayana». «Lo ringraziamo per quello che ha fatto e per quello che è stato, un mito – hanno concluso i due rappresentanti della Giunta provinciale – . Ai suoi famigliari va l’abbraccio dell’intero popolo delle montagne bellunesi».