A Villa Patt di Sedico, presso la sala conferenze, venerdì 20 novembre 2009, ore 18.00 è previsto un incontro culturale organizzato dalla Provincia di Belluno in collaborazione con la Fondazione G. Angelini- Centro Studi sulla Montagna e le sezioni bellunesi del Club Alpino Italiano. Il programma prevede alle ore 18.00 la presentazione del volume “Le Alpi che cambiano: nuovi abitanti, nuovi paesaggi, nuove culture” che raccoglie gli atti del convegno internazionale di “Rete Montagna” 2006 i cui contributi spaziano dallo studio dell’evoluzione del paesaggio, ai mutamenti sociali in atto e alle prospettive future di vita delle comunità alpine. Il volume, edito dall’Associazione internazionale Rete Montagna, il cui segretariato è presso la Fondazione Angelini, e da Forum nel 2008, segnalato al Premio letterario “G. Mazzotti” 2009, sarà presentato dal curatore, Mauro Pascolini, Ordinario di Geografia Umana all’Università di Udine. Seguirà dalle 18.30 alle 19.30 una Tavola Rotonda, coordinata dal giornalista RAI Giuseppe Casagrande, sul tema “Giovani e montagna tra crisi e cambiamenti” nella quale si intendono discutere le soluzioni per arginare l’abbandono delle aree montane da parte dei giovani. Saranno condivisi esempi positivi di creatività ed imprenditorialità nati nell’ambito del territorio bellunese, portati da giovani imprenditori locali, ed esperienze che hanno avuto successo in altre zone dell’arco alpino e che potrebbero essere replicate anche in provincia di Belluno. Verranno inoltre discusse le possibilità di valorizzazione e promozione di lavori di nicchia che potrebbero originare una rete occupazionale tale da consentire ad un certo numero di giovani di restare a lavorare in montagna. Saranno presenti l’Assessore Provinciale al Turismo Matteo Toscani, il Presidente del CAI Veneto Emilio Bertan, il consigliere delegato della Fondazione Giovanni Angelini Ester Cason. Parteciperanno tra gli altri studiosi e ricercatori universitari, amministratori locali e numerosi giovani impegnati in varie attività in ambito turistico, primario e produttivo.