Il presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin accoglie con favore l’iniziativa voluta dal vice-presidente regionale veneto, Franco Manzato, che consentirà ai rifugi di montagna di usufruire dei finanziamenti agevolati per l’adeguamento delle strutture ricettive. «È quanto mai vero che i rifugi alpini sono uno degli elementi chiave nell’ambito del servizio reso ai turisti che visitano le nostre montagne – ha commentato Bottacin – . Un supporto in loro favore, specie davanti ad una simile congiuntura economica, era quantomeno auspicabile». «La loro importanza è sotto gli occhi di tutti ed è per questo che, insieme all’assessore di comparto, Matteo Toscani, abbiamo voluto scrivere al Consiglio regionale per eliminare l’aumento che era stato imposto sulle bollette dell’acqua – ha proseguito il presidente – . Il previsto raddoppio dei canoni per queste strutture non incide in maniera significativa sul bilancio dei gestori, dato che i rifugi (per lo più in alta quota) sono utilizzati solo per pochi mesi all’anno. Ecco quindi la decisione di scrivere una missiva a tutti i capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale per modificare la disposizione di legge». «Bisogna inoltre considerare che i rifugi alpini ed escursionistici già garantiscono un servizio a chi li visita, svolgendo un ruolo che è di pubblico interesse – ha aggiunto Toscani – . Il gettito che si ricava dalle loro bollette è sicuramente modesto per il bilancio della Regione ed è per questo che abbiamo chiesto di esentare gli stessi rifugi dal pagamento del canone per le piccole derivazioni d’acqua».