Accompagnato dal comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, colonnello Flavio De Nicolò, il presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, ha visitato quest’oggi la sede di quella che un tempo era la caserma dell’Aviazione Leggera dell’Esercito, e che è stata presa in gestione, da qualche anno, proprio dagli uomini della Forestale che l’hanno ristrutturata e resa funzionale. In alcuni locali rimessi a nuovo, concessi dal Corpo Forestale e gestiti dalla Protezione Civile, trova ora spazio un vero e proprio centro nevralgico per l’intero territorio bellunese. Da queste stanze verranno pianificate le azioni per affrontare qualsiasi tipo di emergenza: l’ex presidio militare fungerà da punto di raccolta per le varie forze impegnate sul campo, a seconda degli accadimenti. Oltre ad un centro dotato delle più moderne apparecchiature tecniche e di comunicazione, in quest’ala della ex-caserma è stata allestita anche una sala stampa per aggiornare in tempo reale i giornalisti su quanto accade e quanto viene predisposto nei casi di emergenza. «Abbiamo voluto questo centro per offrire un servizio efficace nei casi di bisogno – ha commentato Bottacin – . Ringrazio quanti ogni giorno si mettono al servizio di questa struttura. L’esperienza insegna che la possibilità di coordinarsi e lavorare a stretto contatto accresce il valore del lavoro che viene svolto da tutti». All’interno del centro si trova anche il magazzino dei mezzi e delle attrezzature che la Protezione Civile di Belluno impiega ovunque venga chiamata ad operare: qui sono conservati i container e le tende utilizzati nei soccorsi che le tute gialle bellunesi hanno prestato ai terremotati abruzzesi nella scorsa primavera.