Oscar De Bona non potrà partecipare perché impegnato in giunta, alla riunione organizzata per domani pomeriggio (martedì 3 novembre) a Polpet di Ponte nelle Alpi dal responsabile regionale del Comitato pendolari, Bartolomeo Boscolo. L’assessore regionale, infatti, che è a conoscenza delle gravi problematiche che affliggono gli utenti delle tratte che collegano la provincia di Belluno con la pianura e che da tempo si adopera con la Giunta veneta per giungere alla loro soluzione, manifesta il proprio rammarico per gli indubbi disagi quotidiani a cui sono sottoposti soprattutto i lavoratori e gli studenti, ma anche ogni viaggiatore che fruisce di queste linee penalizzanti e ormai fuori dal tempo. «Trenitalia e Rete ferroviaria italiana – sottolinea De Bona – sono state sollecitate a più riprese dalla Regione Veneto, in particolare dal collega assessore Renato Chisso, a ripensare agli orari, a migliorare la percorrenza e ad innalzare la qualità complessiva del servizio. Nonostante ciò continuano a verificarsi disagi che non possono essere tollerati in un paese che vuole essere all’avanguardia nelle infrastrutture e nella mobilità di persone e merci. Spero pertanto di essere informato sugli esiti della riunione di Ponte nelle Alpi affinché possa adoperarmi in seno al governo veneto con ulteriori indicazioni riguardo al problema». A conferma dell’incalzare della Giunta veneta affinché vengano eliminati i disservizi, Oscar De Bona snocciola le cifre delle sanzioni inflitte a Trenitalia per inadempienze contrattuali, somme che sono state utilizzate per agevolazioni sugli abbonamenti: € 66 mila nel 2003; € 540.276,38 nel 2004; € 857.438,65 nel 2005; € 1.830.408,41 nel 2006; € 2.628.470,52 nel 2007; 2.657.510,65 nel 2008 e € 3.618.418,76 nel 2009. «Purtroppo queste multe sono servite a poco e i disagi restano. Ma al di là di questo – continua l’assessore De Bona – posso dire che la Giunta è riuscita ad ottenere qualcosa in più sulle linee di collegamento con il Bellunese, come il treno diretto che parte da Venezia alle 18.26 per Belluno via Montebelluna, Feltre, Belluno, che prossimamente dovrebbe diminuire di circa un quarto d’ora il tempo di percorrenza e per il quale la Regione investe circa 600 mila euro all’anno. Un’altra iniziativa che consentirà di ridurre i tempi sulla Venezia-Calalzo è quella relativa ai lavori in corso a Santa Croce del Lago che consentirà di svincolarsi un po’ dal problema del binario unico. Ma non solo, altri interventi alle infrastrutture e l’elaborazione dei nuovi orari dovrebbero togliere qualche disagio agli utenti».