Si allontanano ulteriormente le posizioni dei sette “dissidenti” del Pdl (Domenica Piol, Francesco La Grua, Mario Visone, Orazio Da Rold, Antonio Marrone, Michele Palumbo e Antonio Uneddu) nei confronti del sindaco Prade. Nella riunione di ieri sera (giovedì 15), infatti, non è pervenuto alcun segnale di distensione o di volontà di ricucire lo strappo da parte di Prade. E pertanto i sette consiglieri comunali in quota Forza Italia, rimangono fermi sulle loro posizioni negando il loro voto all’approvazione del bilancio. A questo punto, se Prade non vuol fare un passo indietro rivedendo alcune nomine che pare siano state decise dal sindaco senza il consenso della sua maggioranza, i tre voti mancanti necessari a tenere in piedi la giunta Prade se li deve trovare altrove. E in politica i colpi di scena sono sempre possibili.