Una pattuglia dei carabinieri è intervenuta oggi pomeriggio in un’abitazione alla periferia nord-est di Belluno, chiamata da una signora che si sentiva minacciata da un vicino. L’uomo avrebbe pronunciato frasi offensive, discriminatorie e oscene nei confronti della donna, che è di origine meridionale ed abita da molti anni in città. Un episodio, insomma, che credevamo oramai relegato a un passato impresso solo nelle cronache delle metropoli industriali del Nord-Italia di 30-40 ani fa. Non perché la discriminazione non esista più, intendiamoci. Ma solo perché oggi i pregiudizi e l’intolleranza in generale, si sono spostati nei confronti di altre minoranze, alimentati anche da certi messaggi politici che arrivano dalle aule parlamentari.