Quasi 90 gli iscritti al convegno per gli insegnanti di religione cattolica (Irc) in corso da questa mattina al Centro “Giovanni XXIII” di Belluno. Organizzato dall’Ufficio per l’educazione, la scuola e l’università della diocesi di Belluno-Feltre, il convegno è stato introdotto nella sala “Muccin” del plesso di piazza Piloni da don Graziano Dalla Caneva, direttore dell’Ufficio, che ha lasciato la parola a don Chino Biscontin, teologo e sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, per lo svolgimento del tema “Gesù Cristo uomo e Dio, nel suo e nel nostro tempo”. “Gli studi su Gesù – ha detto don Biscontin – conoscono una rinnovata fioritura e, a livello divulgativo, la figura dell’Uomo di Nazareth conosce una serie di riproposte, più o meno felici”. Nella prima parte della mattinata don Biscontin ha riassunto la situazione degli studi su Gesù, che dagli anni ’80 del secolo scorso in ambito accademico assume il nome di Third quest (terza fase della ricerca, dopo la Leben-Jesu Forschung e la New quest), una fase che per definire esattamente i contorni della figura del Gesù storico stima moltissimo gli studi sul contesto giudaico ed esseno del I secolo e le fonti extrabibliche. Nella seconda parte della mattinata e nel pomeriggio le relazioni di don Biscontin hanno spostato l’attenzione dei presenti sul versante teologico della tematica: “Essendo stato reso simile a noi in tutto, eccetto il peccato”, una frase di san Paolo, è il titolo della seconda relazione, mentre la terza ha per tema un approfondimento di quella branca della teologia che è la soteriologia. Il Convegno proseguirà oggi con Daniela Panero, piemontese, docente di religione e autrice di testi per l’Irc nelle scuole, con una giornata dedicata alla letteratura e alle proposte didattiche circa il tema del convegno. Giovedì mattina, a concludere i lavori – che avranno un’appendice pomeridiana con la visita dei docenti di religione a palazzo Crepadona per la mostra del Brustolon – è stato invitato il sociologo Alessandro Castegnaro, direttore dell’Osservatorio socio-religioso del Triveneto, che descriverà la recente indagine sull’alfabetizzazione religiosa dei giovani.