Ritorno dei Quarti di finale MBA League ’09 di calcio balilla a squadre, organizzata da ASD Fratelli Manfroi.
Agordo con un piede già in semifinale dopo l’8-2 dell’andata va a perdere 9-1 al ritorno in modo incredibile contro Ponte di Piave! Passano Lentiai e Umin. Il Nevegal si aggiudica per un pelo la doppia sfida contro i cugini di Cugnan. I risultati:
88 Scarsi Cesiomaggiore VS Bar Punto Lentiai: 5-5 (andata 8-2 per Lentiai)
Bar Fornaci Umin di Feltre VS Bar Biliardo Feltre: 8-2 (andata 9-1 per Bar Fornaci)
Locura Bar Ponte di Piave VS Ice Men Agordo: 9-1 (andata 8-2 per Agordo)
Ivana Cola Cugnan VS Antico Caffè Slalom Nevegal: 5-5 (andata 6-4 per Nevegal)
88 Scarsi
Alessandro De Paoli (cap.)
Fausto De Bastiani
Fabio Caeinaro
Tiberio Perenzin
Gianni Marsango
Giuliano Sacchet
Riserve:
Cristian Squizzato
D.S.: Paolo Cassol
Bar Punto Lentiai
Igino Longo
Igor Scarton
Tiziano Vigne
Flavio Fasan
Francesco Sampieri
Nicola Locatelli
Riserve:
Daniele Casot
Patrick Cavalet
Filippo Canzan (cap.)
Graziano Capraro
Matteo Tres
D.S.: Eliana Bernardin
La gara: Lentiai parte dal cospicuo vantaggio dell’andata, ma Cesiomaggiore parte per tentare il tutto per tutto. Capitan De Paoli suona subito la carica e vince il primo set. Lentiai sente subito puzza di bruciato e mette mano a tutti i cambi necessari per vincere di un soffio il secondo set. Poco dopo arrivano anche i set della mateatica promozione per il Bar Punto, gli 88 scarsi comunque se la giocano e l’incontro prosegue in perfetto equilibrio.
Bar Fornaci
Denis Gorza
Francesco Perotto
Carlo Mares
Massimo Dalla Rosa
Cristian Fumagalli
Stefano Pontin
Riserve:
Claudio Bellet
Mattia Faoro
Marco De Boni
Luca Zabot
Damiano De Zordi (cap.)
Nicola Zanella
D.S.: Claudio Bellet
Bar Biliardo
Alex Scarton
Maurizio Dalle Case
Michele Boschello
Marina Longo
Gianbattista Salvadori (cap.)
Matteo Conz
D.S.: Paolo Centeleghe
La gara: I giovani del Bar Biliardo purtroppo arrivano all’appuntamento con la formazione rimaneggiata,senza Scopel ed altri nomi di spessore. Il Bar Fornaci invece ha un organico impressionante e non fa sconti a nessuno, partendo subito fortissimo. Nella parte finale il Bar Biliardo offre dei parziali molto interessanti, ma non sufficienti a riaprire le sorti della sfida.
Ice Men
Max Buttol (cap.)
Iuri Lena
Marco Moretti
Manuel Gnech
Andrea Ronchi
Nevio Scola
Riserve:
Michael Brancaleone
Milko Tormen
D.S.: Milko Tormen
Locura Bar
Mirco Biasi
Giorgio Giabardo
Giorgio Narder
Giuliano Ninotti
Fabrizio Zanatta
Ciro Minà
Riserve:
Marco Trianni
Vanes Buso
Mauro Anzanello
Stefano Vidotto
D.S.: Giorgio Giabardo
Presidente: Luciano Vassallo
La gara: Da non credere! Agordo vince l’andata 8-2 e Ponte di Piave restituisce un 9-1 al ritorno, mai successo in 3 anni di Campionato!
Eppure Agordo parte nel modo giusto, senza sottovalutare gli avversari: perde per due palline il primo set ma si rifa subito aggiudicandosi il secondo grazie ad un ottimo Iuri Lena. Manca solo un set agli agordini per essere tranquilli ma a questo punto Ponte di Piave gioca ogni pallina come se fosse quella decisiva, con una grande compattezza di squadra proprio nel momento più critico per loro. Sotto di 3 set a 1 Agordo ha la possibilità di chiudere il conto nel quinto set ma la tenacia del Locura Bar rimedia un 11-9. Gli Ice Men se la vedono davvero brutta e non riescono ad essere efficienti sul tavolo avversario. Sul 6 set a 1 per Ponte di Piave tocca ancora alla coppia prima scelta di Agordo, Buttol-Lena, che si porta in vantaggio per 4 goal a 6, ma ancora una volta c’è la rimonta di Ponte di Piave che chiude il set 8 a 6. Negli ultimi due set Agordo non riesce a piazzare la zampata e Ponte di Piave alla prima partecipazione in MBA League entra già nella storia del Campionato con la rimonta più entusiasmante che si possa immaginare. Euforia nel trevigiano per la semifinale così centrata, grande delusione in Agordino perché gli Ice Men
si sentivano (con pieno merito, visto l’ottimo campionato disputato finora) già con un piede in semifinale.
Nonostante questo cocente epilogo le due formazioni hanno continuato a passare la serata giocando assieme in allegria fino a notte inoltrata, come era successo all’andata, quando era toccato a Ponte di Piave vedersi ridimensionare le proprie ambizioni. E’ questo il vero successo di questa manifestazione.