Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc a Belluno questa sera, per sostenere la candidatura a presidente della Provincia di Pierluigi De Cesero. Prima in piazza delle Erbe per un’intervista veloce alle tv locali, poi un passaggio veloce sul Liston per raggiungere la terrazza dell’Astor, con un altro piccolo comizio col sole al tramonto sulla Valbelluna. Casini snobba il federalismo fiscale urlato ai quattro venti dalla Lega, al quale antepone le autonomie locali. «Siamo contrari al referendum che consegna il Paese a chi ha il 30% di consensi. Stiamo assistendo ad una campagna elettorale orrenda, con veline e Berlusconi che dice di non aver mai avuto rapporti con minorenni. E poi attacca i giudici. Bisogna riportare la politica ai veri problemi degli italiani, alle famiglie. Oggi a Marghera ho visto tanti piccoli imprenditori in difficoltà. Perché noi diamo i soldi alle banche e quest’ultime non concedono mutui. La crisi economica in Italia è stata meno grave solo grazie alle famiglie. Ma fino a quando potranno andare avanti?» Un crescendo che termina con il gran finale «Noi vogliamo andare al ballottaggio con il nostro sindaco».
Casini: “Vogliamo andare al ballottaggio con il nostro sindaco De Cesero”
