L’assessore De Bona ad Hagen per presentare il quaderno “Ci conosciamo da tanto”. Davanti ad un auditorio attento ed emozionato, l’assessore regionale ai Flussi migratori, Oscar De Bona, ieri (mercoledì 22 aprile) ha salutato autorità e pubblico convenuti nel teatro della Gesamtschule Fritz Steinhoff di Hagen, una città di circa 200 mila abitanti alle porte di Dormund, per la presentazione ufficiale del quaderno “Ci consociamo da tanto”. «Sono onorato – ha detto De Bona – di portare il saluto mio personale, del governatore Giancarlo Galan e della Giunta regionale del Veneto che ha appoggiato questa iniziativa. Ma soprattutto saluto questo volume con l’orgoglio dell’appartenenza. E’ per me un’emozione partecipare alla presentazione di questo quaderno che raccoglie i temi fondamentali della nostra civiltà come la circolazione delle persone e delle idee. La Germania ha dato molto alla nostra emigrazione, sia a quella “classica” e sia a quella di settore come la gelateria. Da bellunese mi piace sottolineare che in questo Paese, dove hanno trovato lavoro numerosi miei concittadini, è costituita l’importante associazione dei Bellunesi nel mondo “Nord Reno Vestfalia” ed esiste la prestigiosa Uniteis composta dagli imprenditori del gelato di Belluno e di Treviso». Alla cerimonia erano presenti anche il borgomastro della città di Hagen, il console d’Italia a Dormund, un rappresentante della Regione del Nord Reno Vestfalia, il preside della Gesamtschule Steinhoff, il presidente dei Comites di Dormund, insegnati, studenti e cittadini italiani e tedeschi. “Ci conosciamo da tanto” è una pubblicazione pensata e realizzata da due italiani di Bochum: il bellunese Aduo Vio, imprenditore, operatore culturale e scrittore che si occupa in modo particolare del mondo della scuola e della formazione, e il rodigino Luigi Rossi, insegnante di italiano alla Gesamtschule Steinhoff di Hagen. E’ questo un istituto scolastico frequentato da 1.400 studenti che da 30 anni ha la cattedra di lingua e cultura italiana. Così, con il quaderno “Ci conosciamo da tanto”, la storia dell’emigrazione italiana entra in classe. Si tratta di una sorta di album didattico che raccoglie vent’anni di ricerche e sperimentazioni per raccontare della presenza italiana, italica e latina nell’area di lingua tedesca negli ultimi due millenni. Si narra di personaggi poco noti o addirittura sconosciuti ai più, ma sicuramente affascinanti interpreti che con l’avventura dell’espatrio hanno vissuto drammi e tragedie, periodi epici e straordinari. Si parla di grandi nomi come Francesco Petrarca che nel 1333 compie un viaggio attraverso Francia, Fiandre e Germania, o come Tommaso d’Aquino che tra il 1248 e il 1252 è discepolo di Alberto Magno a Colonia. Ma vengono citati anche gli ancor più famosi personaggi del nostro tempo come Rivera, Mazzola, Facchetti e i memorabili incontri di calcio tra Italia e Germania o tra le squadre dei grandi club dei due Paesi. Ogni facciata comprende un “foglio di lavoro” con domande e commenti sul personaggio descritto o sull’argomento trattato nella pagina accanto.
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