La Giunta regionale ha attivato il Centro Funzionale Decentrato del Veneto che è reso operativo da domani (giovedì 2 aprile). Si tratta di una struttura che avrà come compito la predisposizione e la diffusione a tutto il territorio regionale di messaggi informativi sulle situazioni previste di criticità meteorologica, idraulica, idrogeologica e delle valanghe nel Veneto. «Questi messaggi, predisposti secondo contenuti, modalità e tempi già definiti da standard fissati dal Dipartimento nazionale della Protezione civile – fa sapere l’assessore Oscar De Bona che ha delega anche ai Trasporti a fune – verranno inviati alle Province, alle Prefetture, ai Comuni e a tutti quei soggetti pubblici, ma anche privati, che hanno responsabilità di gestione di temi a rilevanza territoriale. Questo al fine di attivare le azioni necessarie alla gestione delle emergenze all’interno del sistema regionale di protezione civile. Le previsioni sulle situazioni critiche si baseranno prima di tutto sui dati meteorologici e idrometrici raccolti in tempo reale continuativamente dalle reti di monitoraggio regionali». E aggiunge: «Ringrazio in particolare la collega Elena Donazzan, assessore alla Protezione civile del Veneto, per l’importante risultato ottenuto con l’attivazione del Centro, ma anche per aver voluto mettere a sistema una organizzazione regionale in grado di dare servizi puntuali in relazione a bisogni del territorio, e in ciò valorizzando anche strutture e professionalità di livello nazionale presenti sul territorio della provincia di Belluno». Il Centro funzionale decentrato è costituito dal servizio di Protezione civile regionale, dalla direzione regionale Difesa del suolo e dal dipartimento regionale per la Sicurezza del territorio dell’Arpav, la cui direzione ha sede a Belluno. Esso ha il compito di fornire agli enti responsabili della gestione del territorio informazioni tempestive e attendibili sulle situazioni di criticità previste in relazione a piogge abbondanti, nevicate, sicurezza idraulica dei fiumi, fenomeni franosi e valanghe. Tutto ciò per garantire la sicurezza della popolazione.
La Regione ha attribuito all’Arpav la funzione di supporto tecnico al Centro funzionale decentrato relativamente al monitoraggio del territorio, alla definizione degli scenari di rischio ed alla diffusione delle informazioni. L’attivazione di tale Centro consentirà di valorizzare il lavoro delle strutture del dipartimento per la Sicurezza del territorio, i quale ha riveste un ruolo importante, anche sotto il profilo della responsabilità, con le sue strutture presenti in provincia di Belluno: il Centro valanghe di Arabba che garantirà al Centro funzionale le informazioni sulle valanghe e l’Unità operativa idrologia e idrometria che assicurerà la gestione delle reti di monitoraggio della montagna veneta. L’assessore De Bona esprime pertanto grande soddisfazione per l’avvio dell’attività di questa nuova struttura sia per garantire sicurezza alle persone e al territorio, sia per la valorizzazione e il fattivo coinvolgimento del Centro valanghe di Arabba, dell’Unità operativa idrologia e idrometria oltre che del dipartimento per la Sicurezza del territorio.